martedì 14 aprile 2015

Mostra di Daniela Borla e Galliano Gallo con Marcello Gobbi presso Spazio Pitetti - ArteinFuga di Ivrea

Inaugurazione mostra e rinfresco
Daniela Borla + Galliano Gallo
& Marcello Gobbi
Sabato 18 Aprile 2015 ore 18.00 presso Spazio Pitetti - ArteinFuga
Via Elio Guarnotta 20, IVREA

Apre la stagione artistica di ArteinFuga 2015 con una novità: uno spazio espositivo nuovo, uno spazio recuperato, uno spazio che apre delle prospettive nuove nella città di Ivrea: Spazio Pitetti - ArteinFuga

Siamo lieti di invitarvi all'inaugurazione della mostra dei pittori canavesani Daniela Borla e Galliano Gallo a cura di ArteInFuga.
Durante l'inaugurazione ci saranno degli interventi del giovane regista Marcello Gobbi



La mostra prosegue fino al 2 maggio 2015.
Spazio Pitetti - ArteinFuga
Via Elio Guarnotta 20 - IVREA

ORARI:
dal mercoledì al sabato 16.00-19.30 o su appuntamento

info:
arteinfuga.ivrea@gmail.com 
http://arteinfuga.blogspot.it/


Daniela Borla Dabò 
vive e lavora a Ivrea. Laureata in scienze pedagogiche ha insegnato per molti anni coltivando parallelamente la passione per la pittura e per la ceramica. Negli ultimi anni si è distinta per le sue opere che evidenziano essenzialmente l’opera dell’uomo inteso come costruttore del proprio ambiente. Sono facilmente riconoscibili i suoi cantieri, le metropoli, i porti nei quali si  percepisce il lavoro, la fatica, la quotidianità, si sente la presenza dell’essere umano senza mai incontrarlo.
“... C’è un incanto nel suo modo di rintracciare le cose abbandonate che le rende talismani, le carica di un potere invisibile a chi passa distratto, ma immediatamente riconoscibile dopo che il suo tocco lo ha trasformato in opera. Nel suo percorso artistico Dabò si è addentrata in un viaggio che dalla soglia di una spiaggia d’inverno l’ha portata verso mondi complessi eppure quieti...
Le sue immagini galleggiano tra la dimensione del sogno e il marciapiede di una metropoli. Il suo sguardo si apre su città fitte di strade, vicoli e presenze mai rivelate. Sono città possibili, che si rivelano all’artista nelle loro linee essenziali; l’artista si rivolge alla metropoli come creatura opposta alla natura. Spinta da un’intuizione inedita e originale, è affascinata dall’opera dell’uomo, che considera quasi più interessante di quella che l’uomo ha trovato in natura. Per lei la contemplazione ideale si compie tra le vie di New York. E infatti è lungo le grandi arterie metropolitane che maestosa e dolcemente decadente ad un tempo, l’opera dell’uomo si fa portatrice di una poesia e di una divinità che si rivelano attraverso la forma più struggente: l’assenza. A volte è  possibile vederle, queste città nei quadri di questa artista che osserva il mondo ed esso le si rivela nelle linee essenziali, in quei graffi che squarciano la nebbia dell’apparenza. I suoi quadri sono varchi”.


Galliano Gallo 
nasce a Ivrea (To) il 16 febbraio 1957. Nel 1977 consegue la maturità artistica e frequenta la Facoltà di Architettura di Torino. Nel 1984 inizia l’attività di illustratore free-lance; conosce e lavora con l’artista Franco Balan nel suo atelier di Aosta. Collabora come grafico nello studio della Corporate Identity Olivetti di Hans Von Klier a Milano. Fonda lo Studio Grafico Fuorilinea caratterizzato da una scelta di comunicazione molto fresca e personale, nella quale spesso fonde anche le sue passioni per l’illustrazione, la calligrafia, la fotografia e la pittura. Presta consulenza presso Graphic Design & Advertising Olivetti diretto da Roberto Pieracini a Milano. Inizia il percorso autonomo come Graphic Designer. Dal 1997 si dedica all’arte pittorica, artista figurativo e astratto, dipinge con colori acrilici e come supporto usa tela, cartone e poliestere. La sua è una pennellata forte, veloce, gestuale, istintiva; la tavolozza è ricca di tonalità pure che ricordano non poco le correnti dell’Espressionismo tedesco e del Fauvismo delle quali subisce notevolmente il fascino e la passione ribelle. I suoi quadri sono spesso ritratti, rubati alle foto di amici e riviste o composizioni astratte dalle figure vagamente zoomorfe dai colori vividi che colpiscono l’attenzione. Espone in Italia e all’estero.
Sue opere si trovano in diverse collezioni private in Italia, Svizzera, Francia, Chile e Mexico.


Marcello Gobbi
giovanissimo regista canavesano. Nato nel 1996 sin da bambino si interessa al mondo del cinema, in modo particolare a quello dai toni cupi di Tim Burton.
Dal 2011 crea cortometraggi insieme agli amici. Il primo film “Un cigno nel buio”, uscito a Ivrea nel 2012 riscuote un notevole consenso di pubblico. Dal 2013 Marcello si dedica alla sua grande passione, fare il doppiatore ma non tralascia la creazione dei suoi caratteristici films.





































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